Le quattro dimensioni del movimento
Il termine “movimento” ha diverse connotazioni nella nostra lingua. Spaziamo dai movimenti sociali a quelli culturali, dagli artistici ai religiosi.…
Il termine “movimento” ha diverse connotazioni nella nostra lingua. Spaziamo dai movimenti sociali a quelli culturali, dagli artistici ai religiosi.…
Il corpo umano è una macchina perfetta. Sentiamo ormai questa espressione da tanto tempo e forse sarebbe anche il momento di contestare questo assunto che, probabilmente, non rende abbastanza giustizia alla magnificenza di quello che realmente siamo. Il corpo umano è una struttura che ospita un’anima ed una biologia estremamente complessi ma che lungi è dall’essere perfetto. Se così fosse non dovrebbe deteriorare perché il concetto stesso di perfezione si riferisce a qualcosa che è senza difetti e non suscettibile di miglioramenti. Invece sappiamo che l’unicità di ognuno di noi è proprio nelle imperfezioni e nel fatto che possiamo sempre migliorarci. Se fossimo perfetti non avremmo dovuto sforzarci di trovare, negli anni di evoluzione, in milioni di anni di vita, il modo per contrastare gli effetti del tempo. È proprio questa imperfezione che ci costringe ogni giorno a migliorarci o almeno così dovrebbe essere. Tuttavia allo stato attuale questa straordinaria “macchina” non è ancora riuscita ad adattarsi all’inevitabile decadenza biologica del tempo. Forse la sua “perfezione” risiede proprio nel fatto che è così intelligente che se anche potesse scegliere non resterebbe sulla Terra per sempre e ciò è dettato da un delicato equilibrio che mantiene il sistema vita in una condizione ben bilanciata. Tuttavia nessuno raffronta i dettami della Natura ma quanto meno vogliamo assaporare l’idea di andarcene senza soffrire. Spegnersi lentamente senza decadere. Il desiderio comune di tutti è quello di rallentare gradualmente fi no a chiudere gli occhi circondato dagli amori e dagli affetti di sempre.
Gli Abstract della XXII Convention online ISSA Europe 2020
Nell’era odierna il ruolo del Personal Trainer nel mantenimento dell’efficienza fisica e motoria diventa sempre più importante. La sedentarietà, la tecnologia nonché la pigrizia e le tante comodità fanno delle persone individui estremamente vulnerabili, fragili e inefficienti da un punto di vista fisico.
L'aspetto posturale del fitness è ciò che realmente può fare la differenza in un programma di allenamento volto al miglioramento dello stato di funzionalità corporea. Il più delle volte, invece, si tende ad enfatizzare la componente strutturale (mettere muscolo e togliere grasso) trascurando di gran lunga l'importanza della componente posturale. I clienti tipo dei centri fitness sono rappresentati da persone che non sono sportivi, atleti o fisicamente attivi bensì soggetti che, il più delle volte, non hanno mai avuto a che fare con l'attività fisica. Presentano squilibri muscolo-scheletrici dettati dall'attività lavorativa (vedi postazione di ufficio) o dalla eccessiva sedentarietà.
Il crescente interesse degli ultimi anni verso un Fitness “più funzionale” pone maggiormente l’attenzione sul concetto globale del movimento umano rispetto al solo aspetto strutturale dei singoli muscoli. Sono sempre più studiati argomenti come le catene miofasciali, le disfunzioni posturali nonché le interrelazioni tra il sistema motorio e quello sensoriale.
Il crescente interesse degli ultimi anni verso un Fitness “più funzionale” pone maggiormente l’attenzione sul concetto globale del movimento umano rispetto al solo aspetto strutturale dei singoli muscoli. Sono sempre più studiati argomenti come le catene miofasciali, le disfunzioni posturali nonché le interrelazioni tra il sistema motorio e quello sensoriale.