Contratto Personal Trainer: cosa serve sapere per essere in regola

contratto personal trainer quale il migliore per ciascuna situazione

Diventare Personal Trainer è un obiettivo sempre più ambito: significa trasformare la passione per lo sport e il benessere in una professione. Tuttavia, per poter lavorare con Personal Trainer non basta avere competenze tecniche e capacità motivazionali serve un contratto in piena regola. È necessario conoscere i diversi inquadramenti fiscali e contrattuali che la legge prevede.

Che si scelga di aprire la Partita IVA, lavorare come dipendente in una palestra o collaborare con un’associazione sportiva dilettantistica, serve essere consapevole di quali tasse pagare, che tipo di obblighi rispettare e tutele ottenere.

Questa sintetica guida offre uno schema chiaro e dettagliato, fornito da Andrea Fortuna, Commercialista esperto in diritto sportivo. che spiega le principali alternative per esercitare questa attività.

Le 3 opzioni di contratto possibili per lavorare come Personal Trainer

Scegliere come lavorare come Personal Trainer e quale contratto stipulare significa valutare diverse strade, ognuna con caratteristiche specifiche in termini di tasse, contributi, tutele e flessibilità. Le principali opzioni sono tre: aprire Partita IVA come lavoratore autonomo, essere assunto come dipendente in una palestra o società sportiva, oppure collaborare con un’associazione sportiva dilettantistica (ASD/SSD).

Personal Trainer con Partita IVA (lavoratore autonomo)

  • Regime fiscale
    • Partita IVA
    • Regime ordinario (IVA + imposte dirette IRPEF a scaglioni)
    • Regime forfettario (imposta sostitutiva 5%/15%, limiti di ricavi € 85.000)
  • Obblighi contabili
    • Fatturazione elettronica (eccetto esoneri)
    • Registrazioni IVA
    • Liquidazione periodica IVA
    • Dichiarazione Redditi annuale
  • Contributi previdenziali
    • Gestione Separata INPS (25,72% circa)
    • Possibile riduzione contributi se anche dipendente (aliquota ridotta)
    • Pagamento contribuzione
  • Caratteristiche
    • Flessibilità di gestione
    • Autonomia scelta clientela
    • Autonomia svolgimento attività
  • Altri adempimenti
    • Copertura assicurativa RC

Contratto Personal Trainer dipendente (lavoratore subordinato)

  • Tipologie di contratto
    • Tempo pieno/part-time
    • Contratto a termine o indeterminato
    • Contratto a chiamata – motivo oggettivo o soggettivo
  • Fiscale
    • Reddito da lavoro dipendente (ritenute applicate in busta paga)
  • Contributivo
    • Contributi INPS a carico datore e lavoratore (applicate in busta paga)
    • Tutele previdenziali
  • Caratteristiche
    • Obblighi e vincoli contrattuali (es. orario lavoro, mansioni, disciplinare)
    • Limiti concorrenza e riservatezza
    • Vincolo gerarchico
  • Altre coperture (a carico del datore di lavoro)
    • Trattamento retributivo minimo e tutele come da CCNL applicato
    • Trattamento Fine Rapporto
    • Copertura assicurativa obbligatoria INAIL

Personal Trainer con contratto di collaboratore sportivo dilettantistico

  • Ambito
    • Attività svolta presso ASD/SSD riconosciute (Ente sportivo iscritto RASD)
  • Inquadramento
    • Collaborazione coordinata e continuativa (CO.CO.CO.) sportiva
    • Rapporto escluso dall’ambito di lavoro subordinato (se requisiti rispettati)
  • Fiscale e contributivo
    • Compensi esenti fiscalmente fino a Euro 15.000 annui (art. 36 D.Lgs. 36/2021)
    • Oltre Euro 15.000 → tassazione IRPEF ordinaria
    • Contributi previdenziali INPS Gestione Separata esenti fino a Euro 5.000 annui
  • Caratteristiche
    • Solo per attività sportiva dilettantistica con ASD/SSD
    • Prestazione massima di 24 ore settimanali con ogni ASD/SSD
    • Flessibilità organizzativa
    • Flessibilità programmazione attività
  • Altri adempimenti
    • Obbligo Tesseramento Federazione/CONI
    • Assicurazione RC facoltativa

 

Scegliere in che modo lavorare come Personal Trainer dipende dalle tue esigenze personali e professionali.

  • Autonomia e flessibilità? La Partita IVA con regime forfettario può essere la soluzione.

  • Stabilità e tutele contrattuali? Meglio un contratto da lavoratore subordinato.

  • Collaborazione con ASD/SSD? Allora puoi rientrare nel regime del collaboratore sportivo dilettantistico.

In ogni caso, per lavorare come Personal Trainer in modo sicuro e senza rischi legali o fiscali, è fondamentale conoscere i diritti e doveri.

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