In forma con l’acqua: la molecola della vita.

L’acqua è la molecola in assoluto più presente all’interno di tutti gli organismi viventi, è fondamentale per il mantenimento dell’omeostasi e per lo svolgimento di tutte le reazioni chimiche che permettono la vita.

 

Tutti gli organismi viventi sono composti in misura maggioritaria di acqua, e solo pochissimi, prevalentemente invertebrati, piante e unicellulari, sono in grado di sopportare senza danni processi di disidratazione superiori al 50% dell’acqua totale.
Nei vertebrati, tra cui gli esseri umani, in condizioni di assenza o carenza di questa molecola sopraggiungono rapidamente notevoli danni cellulari e anche la morte, con un intervallo di tolleranza di cui pochi conoscono davvero la dimensione. Il concetto di volemìa ematica, il volume totale di sangue circolante all’interno di un organismo vivente, è scarsamente considerato, così come le sue più comuni alterazioni, l’ipervolemìa e l’ipovolemìa.

 

Tutto ciò nonostante il volume del sangue circolante sia il più importante indicatore dello stato di idratazione di un organismo e le sue alterazioni, spesso causate da una scorretta gestione dell’assunzione di bevande e dal ricorso a pratiche quali la sudorazione indotta e l’assunzione di diuretici siano pratiche piuttosto diffuse in alcuni ambiti sportivi, spesso senza una reale conoscenza dei rischi connessi all’uso di tali pratiche. In realtà molto spesso ci occupiamo di acqua solo in relazione alla sua presenza nei comparti intra ed extracellulare, ne valutiamo la presenza in relazione allo stato di infiammazione, e consideriamo la sua presenza solo da un punto di vista chimico, senza allargare il campo alle sue molteplici interazioni con la funzionalità dell’intero organismo, ancor meno ci si interessa alle modalità con cui l’acqua arriva al nostro organismo.

 

Quanto bisognerebbe bere? Il mantenimento dell’idratazione corretta è un parametro che tutti sono in grado di gestire attraverso le normali risposte fisiologiche, oppure in alcuni casi i campanelli d’allarme che innescano lo stimolo della sete non sono così tempestivi? Ha senso da un punto di vista evolutivo bere durante i pasti? Quanto c’è di sensato nelle comuni raccomandazioni in merito all’assunzione di acqua durante l’allenamento e al ruolo della sudorazione come mezzo di “purificazione”? Quali nutrienti e quali oligoelementi apportiamo al nostro organismo quando ingeriamo
liquidi? Infine, un tema spesso poco approfondito: qual è la differenza tra cibi e bevande? Esistono alimenti liquidi che classifichiamo come bevande?

 

Tutto ciò che beviamo si può classificare automaticamente come bevanda, oppure alcuni liquidi che siamo soliti annoverare tra le bevande non lo sono davvero?
Proveremo a fare chiarezza sulla molecola più importante per la vita e sulle sue notevoli proprietà.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a cura di Simone Masin M.Sc, PhD, M.ES Università Bicocca di Milano

 

 

 

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