Sin dal lontano 1980 si parlava del GH. L’ormone della crescita (GH) è un potente ormone anabolizzante: viene rilasciato dall’ipofisi anteriore in risposta a una varietà di stimoli tra cui l’esercizio fisico, sonno, stress e la somministrazione di una varietà di farmaci e aminoacidi. I livelli sierici sono variabili e dipendono da fattori come età, sesso, composizione corporea e livello di forma fi sica. L’eccesso di ormone della crescita porta all’acromegalia che include una miopatia in cui i muscoli appaiono più grandi ma sono funzionalmente più deboli. Anche se non c’erano a quel tempo prove scientifiche legali che documentavano un miglioramento delle prestazioni atletiche a seguito dell’assunzione dell’ormone della crescita, veniva riferito che questa pratica stava diventando più diffusa tra gli atleti.
Ci sono rapporti aneddotici di atleti che si sono iniettati GH estratto da cadaveri o biosintetico, entrambi associati a complicazioni potenzialmente gravi. Inoltre, alcuni atleti stavano ingerendo farmaci e aminoacidi nella convinzione che la loro secrezione endogena dell’ormone della crescita sarebbe aumentata. Non ci sono stati studi scientifi ci nello sport sugli effetti dell’integrazione dell’ormone della crescita, perché doping e quindi illegale, e i rapporti aneddotici sono stati equivoci, con alcuni individui che hanno riportato risultati spettacolari mentre altri non hanno riportano alcun cambiamento. Nonostante i suoi effetti collaterali potenzialmente gravi, è stato previsto che l’uso di ormone della crescita può aumentare con tutti gli aspetti negativi che esso comporta.
Lee IM, Shiroma EJ, Lobelo F, Puska P, Blair SN, Katzmarzyk PT, Lancet Physical Activity Series Working Group. Effect of physical inactivity on major non-communicable diseases worldwide: an analysis of burden of disease and life expectancy. Lancet. 2012 Jul 21;380(9838):219-29.