L’impotenza non e più un male oscuro da risolvere con lunghe e costose sedute dallo psicanalista. Ma una malattia del fisico. Una situazione di stress dell’organismo da curare come un qualsiasi altro disturbo. Per questo, oltre alle cure mediche, la pratica costante di uno sport può essere la soluzione ideale per allentare le tensioni dell’organismo e vivere la propria sessualità senza problemi. A spiegare i delicati meccanismi che collegano lo stato di salute fisica con i problemi di impotenza, è il dottor Riccardo Vaccari che nel suo Centro di andrologia di Milano ogni anno risolve decine di casi. Approfondiamo con lui il rapporto tra benessere fisico ed efficenza sessuale.
Si tratta di una malattia diffusa?
«Direi di sì, visto che le statistiche parlano chiaro: un uomo su cinque ha spesso problemi di erezione. E sempre ne fa un dramma».
Perché?
«Innanzi tutto sull’argomento si hanno idee a dir poco ottocentesche. L’andrologia è una branca della medicina che come disciplina a sé esiste da pochi anni. La sua diffusione però contribuisce a considerare i disturbi collegati alla sfera sessuale né più né meno che un’altra malattia del corpo come la gastrite, l`artrite reumatodie>>.
Cosa è realmente l’impotenza?
<<L’impossibilità o la difficoltà di raggiungere l’erezione oppure di mantenerla. Però bisogna fare una precisazione importante. Non bisogna assolutamente preoccuparsi se il deficit è episodico o temporaneo, perché questa è quella che nel linguaggio medico viene chiamata “impotenza situazionale”, che si verifica unicamente in certe situazioni e con una certa partner. ll più delle volte non ha bisogno di cure e finisce con lo sparire da sola.
Un uomo deve rivolgersi all`andrologo, invece, quando il guaio e costante da diversi mesi. Quella sì, e impotenza vera».
Che tipo di vita conducono in genere i pazienti che vengono da lei?
«Quasi sempre si tratta di manager in carriera che hanno poco tempo per se stessi. Vivono consumando pasti al ristorante o nel primo bar che capita senza considerare i danni sul fisico; una alimentazione sbagliata. E poi fanno una vita assolutamente sedentaria. Spesso fumano più di un pacchetto di sigarette».
Che cosa consiglia?
«Innanzi tutto di condurre una vita igienicamente più sana. Controllare le calorie assunte con il cibo. Evitare i grassi per il colesterolo e soprattutto fare moto. L’esercizio in palestra, per esempio, e l`ideale per far diminuire i disturbi nervosi collegati alla digestione».
In che consiste la visita medica fatta dall’andrologo?
«La cosa più importante è il controllo generale della circolazione sanguigna. Questo perché, nella maggior parte dei casi, l’impotenza dipende proprio da disturbi circolatori».
Come mai c’è questo collegamento?
«Perché l’erezione è il frutto di una, sorta di meccanismo idraulico: il sangue arterioso, che costituisce il fluido del meccanismo, in pressione gonfia e dilata i tessuti cavernosi e consente l’erezione. Questo si verifica se il sistema circolatorio è sano».
Chi accusa maggiormente i disturbi dell’impotenza?
«Senza dubbi i forti fumatori, gli uomini con pressione alta ed eccesso di colesterolo nel sangue: i dispilipidemici, i diabetici, sono tutti candidati a questo disturbo. Anzi chi presenta tre di questi elementi alterati insieme, e quasi sempre impotente. Specie se c’è di mezzo il diabete, con danni circolatori e neurologici».
Quali possono essere le altre cause dell’impotenza, oltre a quelle vascolari?
«Quelle ormonali e le cause nervose. Il primo caso si può verificare per un deficit di testosterone, l`ormone maschile, dovuto a volte ad un fegato che lavora male, oppure a un eccesso nel sangue di prolattina, sostanza secreta dell’ipofisi che a tassi elevati inibisce appunto la potenza sessuale».
Quando occorre l’intervento dello psicosessuologo?
«Nei casi in cui il paziente viene preso dall’ansia della prestazione e vive nella perenne paura di non farcela con la propria partner».
Un fisico stressato e con problemi vascolari come può essere aiutato a tornare alle normali funzioni?
«Innanzi tutto con la somministrazione di farmaci adatti. E poi, come dicevo prima, mutando radicalmente il proprio stile di vita. Cercando di fare moto ogni giorno. Quindi un’ora di attività aerobica, mezz’ora di jogging sono il rimedio migliore per essere in forma anche a letto».
Riccardo Vaccari
Da anni è anche amico consulente andrologo delle Case di Cura S. Pio X° e S. Camillo di Milano, nonché consulente d’ufficio di andrologia, urologia e chirurgia del Tribunale civile e penale di Milano.