Il massaggio è eseguito  con diverse tecniche manuali ciascuna delle quali non è intrinsecamente difficile perché le difficoltà d’esecuzione sono facilmente superabili nel tempo imparando a dosare pressione, velocità e ritmo. Il massaggio agisce sul corpo con un`azione diretta ed una riflessa.

 

Azione diretta

È quella che si determina a livello della cute sulla quale il massaggio compie una vera e propria “detersione” dello strato superficiale attivando la circolazione cutanea, le ghiandole sudoripare e sebacee e stimolando i bulbi piliferi. L`azione principale si rivolge però all’apparato muscolare nel quale si riesce ad ottenere un irrorazione sanguigna con conseguente aumento della ossigenazione e la eliminazione dei prodotti del catabolismo muscolare, cioè delle scorie legate alla funzione propria del muscolo, costituite essenzialmente dall’acido lattico. In questo modo viene migliorato il tono e il trofismo muscolare e indirettamente l`eccitabilità delle sue fibre per azione riflessa. Inoltre il massaggio applicato con cautela in prossimità delle articolazioni può migliorare anche a questo livello il circolo dei costituenti legamentosi, facilitando la ripresa funzionale.

 

Azione riflessa

É quella che si manifesta a livello del sistema nervoso vegetativo stimolando la produzione di sostanze istaminosimili che tendono a migliorare l`effetto globale del massaggio.

 

Azione sulla circolazione sanguigna

 

l più evidenti effetti sono da riferirsi alla circolazione del sangue. La stimolazione locale dei nervi vaso-motori determina infatti in via riflessa una iperemia attiva di cui il rossore e il calore della cute massaggiata è l`espressione visibile. La temperatura cutanea superficiale, per effetto del massaggio, aumenta di 2-3 gradi.

Ma anche le condizioni circolatorie generali risentono l`effetto del massaggio: il polso diventa più ampio  ritmico e valido, più regolare mentre la respirazione polmonare diventa più ampia o più facile.

Tale miglioramento delle condizioni circolatorie determina un accresciuta funzionalità dei vari organi. Il rene aumenta la eliminazione dell`acqua e quindi quella delle sostanze azotate o di rifiuto. Pare dimostrato che anche le ghiandole a secrezione interna risentano beneficamente del massaggio.

È da ritenere in definitiva che tutto il complesso organico si avvantaggi della migliorata circolazione sanguigna, sì che l`effetto energico, in ultima analisi, al miglioramento della circolazione dei vari settori corporei.

 

Controindicazioni al massaggio

 

Vi sono controindicazioni che potremmo definire categoriche e altre relative.

Le prime si hanno ad esempio in presenza di traumi recenti sia delle parti molli sia dello scheletro.

Nei traumi recenti infatti è assolutamente sconsigliabile intervenire su tessuti già danneggiati. La naturale conseguenza sarebbe un aggravamento della lesione esistente con la probabilità di immettere in circolo emboli ematici anche mortali. Tra le controindicazioni assolute vanno ricordati anche i disturbi circolatori periferici come le varici che contengono emboli la cui mobilizzazione è pericolosa. Infine il massaggio è sconsigliabile assolutamente su soggetti in cui si instaurano variazioni pressorie indotte durante la manipolazione.

ln tema di controindicazioni  relative se bene evitare interventi diretti sui grossi vasi venosi e arteriosi, sulle apofisi scheletriche: molecole, cresta tibiale, rotula, spina e cresta iliaca, gomito, ecc.

 

 

Manualità caratteristiche del massaggio.

 

Le fondamentali sono lo sfioramento superficiale e profondo o appoggiato, la frizione, l’impastamento, il rotolamento, lo scuotimento, la battitura, la percussione, il pizzicamento, la vibrazione.

Alcune di queste manualità possono essere applicate simultaneamente come ad esempio il pizzicamento, la battitura e lo sfioramento

 

 

sfioramento

 

1 Sfioramento superficiale

è rivolto soltanto alla pelle sulla quale si determina una leggera stimolazione, ed ha lo scopo di prendere contatto con il soggetto determinando una prima reazione di rilassamento mentre l’operatore con questa manualità si accerta dello stato della cute in relazione alle sue eventualimanifestazioni patologiche.  Esecuzione: è una manualità che deve essere eseguita con estrema delicatezza e può essere ottenuta con una mano (monomanuale) o con due mani contemporaneamente (bimanuale simultanea) o alternativamente (bimanuale alternata).

Nell`esecuzione non si deve mai variare la pressione e la cadenza

 

sfioramento appoggiato

2 Sfioramento appoggiato e profondo

la sua azione è più efficace della precedente sulla cute e sulla circolazione sottocutanea per questo deve avere sempre direzione centripeta. Esecuzione: analoga alla manualità dello sfioramento superficiale con l’unica differenza che la pressione delle mani sulla cute è due o tre volte superiore a quella precedente.

 

frizione

3 Frizione

la sua azione si rivolge essenzialmente ai tessuti sottocutanei  quindi al grasso e delle fasce muscolari, ed ha la funzione di migliorare la circolazione di questi tessuti oltre quella degli annessi epidermici, ghiandole sebacee sudorifere e bulbi piliferi. Esecuzione: le mani non scorrono sulla cute ma stanno ad essa aderenti mentre la cute viene mossa con movimento rotatorio ellittica e seguendo sempre comunque una direzione rotatoria centripeta. Può essere superficiale o profonda a seconda della pressione esercitata e può essere eseguita da una o da due mani insieme.

 

impastamento

4 Impastamento

 la sua azione si rivolge ancora alla cute e alla sottocute ma anche allo strato muscolare sottostante. Oltre quindi a modificare la circolazione della cute e del grasso, interessa anche la circolazione del muscolo del quale modifica sensibilmente la portata circolatoria distrettuale mobilizzando le sostanze cataboliche di rifiuto favorendo l`ossigenazione. Esecuzione: l’impastamento si esegue con la pressione alternata delle due mani fino a raggiungere un effettiva compressione dei muscoli sul piano scheletrico sottostante. L`impastamento si attua con una manualità di superficie sollevando in pliche la cute tra indice e pollice alternativamente con le due mani e ritmicamente. A questo segue una manualità più profonda che consiste nel manipolare con tutta la mano la muscolatura sempre con manovre alterante e ritmiche e in senso costantemente centripeto.

 

rotolamento

5 Rotolamento:

la sua azione è simile a quella dell’impastamento. Esecuzione: con le due mani si afferrano i muscoli (specie degli arti) e si compiono movimenti alternati e ritmici di traslazione traversa sempre in direzione centripeta lungo l’asse dell’arto.

 

 

scuotimento

6 Scuotimento:

la sua azione è simile a quelle delle manualità precedenti e si propone di ottenere un ulteriore rilasciamento della muscolatura. Esecuzione: viene eseguito con una sola mano afferrando il muscolo tra il pollice e le quattro dita e compiendo movimenti di oscillazione trasversale in direzione centripeta lungo l`asse dell`arto.

 

battitura

7 Battitura:

la sua azione si propone di accelerare il circolo sanguigno superficiale e profondo con un energico atto stimolante alternato. Esecuzione: questa manualità richiede essenzialmente un ritmo costante delle mani che sono poste sulla cute a coppa eseguendo un`azione di battitura sempre in senso centripeto e sempre lungo l`asse dell`arto

 

percussione

 8 Percussione

la sua azione è analoga a quella della battitura ma più efficace sul circolo, ma anche più delicata e a volte pericolosa per cui deve essere riservata a elementi anatomici che la possano tollerare. Esecuzione: la manualità viene eseguita percuotendo la cute con il margine ulnare del palmo delle mani alternatamente e ritmicamente sempre in senso centripeto e lungo l’asse dell`arto. La sua esecuzione a pugno chiuso o anche con il pollice sporgente dalle quattro dita chiuse deve essere riservata a regioni con masse muscolari molto sviluppate ma può comportare danni anche importanti per cui deve essere praticata con cautela e con riserva.

 

pizzicamento

9 Pizzicamento:

azione simile a quella dell`impastamento con una maggior possibilità di modificare il circolo perla rapidità con cui viene eseguito. Esecuzione: il pollice e l`indice della due mani afferrano una plica cutanea stirandola verso l’alto e di lato e alternando questa manovra in senso opposto con ritmo e velocità.

 

manualità combinate

10 Manualità combinate:

la combinazione di pizzicamento, battitura e sfioramento ha un azione simile alla vibrazione ma più efficace e più facile da eseguire. Esecuzione: il pollice e le dita lunghe sollevano velocemente una plica cutanea e la portano trasversalmente, la rilasciano, e la mano ricade battendo a coppa terminando con uno sfioramento. Le manovre sono alternate tra le manie devono avere sempre una direzione centripeta lungo l`asse dell`arto o del tronco.



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