Alimentazione e invecchiamento: le necessità nutrizionali cambiano

alimentazione e invecchiamento, così cambiano le necessità nutrizionali

L’alimentazione durante l’invecchiamento è un argomento tra i più mutevoli e complessi dell’intera nutrizione umana. L’invecchiamento è un processo di declino fisiologico, che inizia inesorabilmente poco dopo il raggiungimento dell’età adulta. Non più tardi dell’inizio della terza decade di vita.

La velocità con cui progredisce, le implicazioni e le complicazioni a esso correlate, sono tanto numerose quanto diverse tra loro. Anche se, in parte, l’involuzione naturale dell’uomo dipende da “come ha vissuto prima”. Dieta e attività fisica anche in epoca avanzata possono prevenire o ridurre gran parte dei peggioramenti nello stato di salute, favorendo una senescenza più possibile autonoma e qualitativamente soddisfacente.

Le necessità nutrizionali cambiano e alcune richieste possono aumentare. Ciò è dovuto a una moltitudine di cambiamenti. Per esempio:

  • gli stimoli di fame e sazietà sono meno efficaci,
  • l’apparato digerente tende a perdere efficienza,
  • alcuni tessuti, come quello muscolare e quello osseo, presentano difficoltà nel mantenere trofismo e funzione.

Perfino il sistema nervoso centrale deve gran parte della sua condizione alle abitudini alimentari.

Sappiamo, infatti, che alcuni nutrienti e fattori nutrizionali possono tutelare l’integrità del cervello, così come l’eccesso di altri lo debilitano. Equilibrare l’assetto nutrizionale e, in generale, l’alimentazione nell’invecchiamento è una sfida professionale.

È anche, però, un obiettivo etico-sociale, che tutti i professionisti della salute dovrebbero perseguire e sostenere. Non dimentichiamo che la senescenza è parte integrante della vita, anzi, oggi come oggi ne occupa la maggior parte del tempo. In Italia, più di 13 milioni di persone appartengono alla fascia di età over 65.

Idratazione, bilanciamento dei macronutrienti energetici, fornitura di acidi grassi e amminoacidi essenziali, giusto apporto di minerali e vitamine e un adeguato supporto integrativo laddove serve (vitamine, omega 3, EAA ecc), o dove può risultare utile (creatina eccetera), sono gli obbiettivi principali del progetto nutrizionale pro-vita del senior.

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