Le News di Fitness Instructor: Obesità e Stress

Lo stress rende la vita interessante e stimola il fitness fisico e l’ipertrofia muscolare. Lo stress però può anche essere dannoso ed è associato a un aumentato rischio di attacco cardiaco, ictus e diabete. Fu il neuroendocrinologo Hans Selye a fornire, nel 1936, la prima definizione scientifica dello stress. Il termine era stato preso a prestito dall’ingegneria, che lo usava per indicare la tensione cui veniva sottoposto un materiale. Selye osservò che animali da esperimento sottoposti a stimoli diversi manifestavano una sindrome comune caratterizzata da ipertrofia corticosurrenale, atrofia del timo e delle ghiandole linfatiche e ulcere gastriche. Selye cercò di stabilire una relazione tra lo stimolo esterno pericoloso o minaccioso (stressor) e la reazione biologica interna dell’organismo (risposta o reazione da stress). Molte ricerche suggeriscono che le persone sovrappeso reagiscono in modo differente allo stress potendo influire negativamente sulla salute in alcuni ma non in altri. Uno studio condotto dall’equipe di Seematter presso l’università di Losanna, Svizzera, ha scoperto che i soggetti magri reagiscono allo stress dilatando i vasi sanguigni, aumentando il tasso metabolico e la glicemia. Al contrario, gli obesi non aumentano l’apporto di glucosio, non dilatano i vasi sanguigni, aumentando però il metabolismo. Come risposta, nelle donne obese, è il maggior deposito di grasso addominale e il rialzo della pressione arteriosa, che espongono a maggior rischio di attacco cardiaco

 

 

Seematter G, Guenat E, Schneiter P, Cayeux C, Jéquier E, Tappy L. Effects of mental stress on insulin-mediated glucose metabolism and energy expenditure in lean and obese women. American Journal of Physiology, Endocrinology and Metabolism. 2000 Oct;279(4):E799-805.

 

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