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La quarter life crisis, in italiano la crisi del quarto secolo di vita (ovvero quel momento di incertezza nella prima età adulta), può essere affrontata efficacemente attraverso l’allenamento. Ancora una volta, come sostenuto da Platone, «il movimento e l’esercizio fisico preservano la buona condizione dell’uomo». Ma oggi possiamo dimostrarlo con evidenze neurofisiologiche e neuroscientifiche: più forti, più sani, più belli… e quindi più sereni.
Il fondamento filosofico: Platone e l’armonia anima-corpo
Il contributo delle neuroscienze: corpo che rafforza mente
Neuroplasticità e neurotrofici
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BDNF: Brain-Derived Neurotrophic Factor (fattore neurotrofico derivato dal cervello)
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IGF-1: Insulin-like Growth Factor 1 (fattore di crescita insulino-simile di tipo 1)
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VEGF: Vascular Endothelial Growth Factor (fattore di crescita dell’endotelio vascolare)
Queste tre molecole sono spesso citate negli studi sull’attività fisica perché svolgono un ruolo chiave nella plasticità neuronale, nella crescita cellulare e nella vascolarizzazione cerebrale, contribuendo così a migliorare le funzioni cognitive e a contrastare disturbi come il burnout o la depressione. Esse promuovendo neurogenesi, angiogenesi e plasticità sinaptica.
Resistenza, fibre muscolari IIb, IGF‑1 e correlazione con la quarter life crisis
Benefici mentali, emozionali ed estetici
- Il resistance training riduce efficacemente sintomi depressivi e ansia, anche più dell’aerobica . Ciò significa miglioramento dell’umore e riduzione di ansia e depressione.
- Vedersi crescere i muscoli e aumentare la forza favorisce una percezione di controllo, vitalità e padronanza di sé . Tutto questo si ripercuote sull’aumento della self‑efficacy e autostima.
- Grazie a BDNF e IGF‑1 si ha maggiore circolazione cerebrale quindi crescita cognitiva, più attenzione e memoria e un innalzamento della capacità decisionale.
- In generale, migliori tono muscolare e composizione corporea si riflettono in uno specchio che restituisce fiducia, serenità e un senso di armonia interiore che nasce anche, appunto, dalla consapevolezza estetica.
Cosa fare per non subire la quarter life crisis, esempio di allenamento
- aumenta la forza e la coordinazione neuromuscolare ;
- incrementa l’attivazione di motoneuroni e sinapsi rapide, migliorando i riflessi mentali e la prontezza .
Conclusioni
- migliorare struttura fisica ed estetica;
- potenziare equilibrio emotivo e cognitivo;
- costruire una radicata autostima e resilienza.
In definitiva è la scienza a confermarlo: più forti, più sani, più belli… più sereni.