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L’estate è il momento in cui molti riscoprono il benessere, ma chi opera nel settore sa bene che il mercato del fitness è molto più di una corsa sul tapis roulant. Secondo McKinsey, per avere successo oggi serve una proposta di valore solida, alleanze strategiche e, soprattutto, competenze evolute, capaci di sostenere la crescita in un’epoca di consolidamento e trasformazione. Il settore, infatti, funziona e per lavorarvi con successo è importante tener presente i principali trend wellness in atto, riepiloghiamo quelli che McKinsey ha identificato per il 2025.
In una recente lettera firmata da Eric Falardeau e Jeff Rudnicki, partner della società di consulenza, si legge che il settore “sta crescendo velocemente” grazie a fattori favorevoli come l’aumento della domanda. Ma attenzione: l’espansione è accompagnata da un’accelerazione nel consolidamento, con fusioni e acquisizioni sempre più frequenti.
Per non rimanere indietro, avvertono gli analisti, coloro che sono e vogliono restare o ambiscono a diventare leader del settore devono agire “con urgenza”.
In estrema sintesi, serve potenziare le proprie competenze e definire una proposta di valore chiara, differenziata e adattabile.
Millennial e Gen Z: il nuovo motore del benessere
A guidare questo cambiamento sono soprattutto i consumatori più giovani. Secondo il sondaggio di quest’anno “Future of Wellness” condotto da McKinsey, Millennial e Gen Z rappresentano oggi il 41% della spesa totale per il benessere negli Stati Uniti, pur essendo solo il 36% della popolazione adulta.
Quasi il 30% di loro dichiara di aver dato maggiore priorità al benessere rispetto a un anno fa.
A spingerli sono diversi fattori:
- livelli di stress più elevati;
- l’esposizione continua a contenuti sulla salute attraverso i social media,
- ma anche una visione più ampia e matura di cosa significhi “stare bene”.
Il benessere, insomma, è diventato qualcosa di molto più profondo di una dieta detox o di un succo verde.
I 6 trend wellness 2025 secondo McKinsey
Proprio per rispondere a questa nuova domanda più consapevole e articolata, il settore del wellness si sta muovendo lungo sei trend principali. Sono sei tendenze che, secondo McKinsey, stanno già ridisegnando il panorama e guideranno l’evoluzione futura.
1. Alimenti funzionali
Iconsumatori vogliono snack buoni e nutrienti. Dalle bibite “sane” alle barrette proteicheil comparto cresce rapidamente. Persino marchi che hanno fatto fortuna con cibi processati e/o ricchi di zuccheri si sono mossi, con acquisizioni strategiche, nel settore “better for you”.
2. Bellezza e benessere
Cresce la domanda di prodotti che fondono estetica e benessere, come le creme al CBD -cannabidiolo (usate per il loro effetto antinfiammatorio e rilassante) o le bevande al collagene. La Gen Z considera la cura del corpo una componente essenziale della salute e investe sempre di più in trattamenti preventivi e skincare. In parallelo, fitness club e brand beauty stringono partnership per creare esperienze integrate.
3. Longevità attiva
Oggi non si parla solo di vivere più a lungo, ma di farlo meglio. Le nuove generazioni sono proattive: cercano soluzioni per mantenere energia, lucidità e indipendenza nel tempo. E il fitness si adatta: è il caso dell’esplosione di mode come il metodo Pvolve. Per esempio, Pvolve, in collaborazione con Tally Health (la startup fondata dall’esperto di longevità David Sinclair) offre un pacchetto che mira a migliorare la salute cellulare e mitocondriale.
4. Viaggi wellness
Il turismo del benessere è in piena espansione. Gli utenti sono disposti a guidare per ore pur di vivere esperienze immersive tra yoga, saune e meditazione. A farsi largo è anche il trend dell’“edutainment”: ritiri dove si impara, si fa rete e si porta a casa un nuovo approccio alla salute.
5. L’era dei GLP-1
Alcuni farmaci ormai molto noti stanno cambiando il modo in cui si parla di controllo del peso. Tuttavia, il problema non è solo farmacologico: più di un terzo dei giovani adulti fatica a mantenere motivazione e costanza. Da qui l’interesse verso soluzioni quali il Glucagon-Like Peptide, peptide 1 simile al glucagone.
6. Mindfulness su misura
Burnout e ansia spingono sempre più persone a cercare benessere mentale. La novità? Per la Gen Z, la mindfulness passa anche da skincare, sonno profondo e movimento intelligente. Le app non bastano più: per emergere, le aziende devono offrire esperienze personalizzate e contenuti davvero distintivi.
Offrire prevenzione per prosperare e non sopravvivere
In un panorama da oltre 2.000 miliardi di dollari, una parola si impone su tutte: prevenzione. Ma non quella occasionale, da “gennaio detox” o “luglio in palestra”. Guardando ai nuovi consumatori emerge che il benessere è considerato quotidiano, integrato nella vita e richiede costanza, metodo e prodotti pensati per durare.
Per le aziende del settore, il messaggio di McKinsey è chiaro: il tempo delle soluzioni generiche è finito. Per far fronte concretamente ai trend wellness 2025 serve visione, capacità di stringere partnership e — più di tutto — competenze nuove per costruire un’offerta in grado di prosperare, non solo sopravvivere.
