Associazionismo Sportivo. Norme Fiscali e Tributarie

“La stratificazione della normativa fiscale e tributaria che interessa anche l’associazionismo sportivo rende imprescindibile ormai l’acquisizione di specifiche competenze da parte di tutti gli operatori sportivi siano essi dirigenti siano essi tecnici per gestire correttamente le associazioni e le società sportive dilettantistiche.

 

 

Allo stato attuale si assiste ad un esponenziale aumento dei controlli da parte degli Enti Pubblici preposti ( Agenzia delle Entrate Guardia di Finanza INPS etc.) verso tutte le organizzazioni sportive che non godono di una particolare disciplina fiscale agevolata.

 

Le agevolazioni concesse alle organizzazioni sportive sono consequenziali al soddisfacimento di previsioni statutarie che rispettino i paramenti stabiliti dall’art.90 della legge 289 del 2002 e cioè la mancanza del fi ne di lucro, la democraticità interna, il divieto di distribuire gli utili anche n forma indiretta, l’intrasmissibilità delle quote associative, etc.etc.

come accennato durante il corso di formazione del 7 maggio dove tutte queste tematiche sono state approfondite compiutamente per permettere ai discendi di approcciarsi in maniera corretta alla gestione amministrativa e contabile degli Enti sportivi che andranno ad amministrare o a dirigere.

 

Altre tematiche trattate riguardavano la costituzione ed il funzionamento delle associazioni e società sportive dilettantistiche con particolare attenzione ai contenuti statutari che sono di

primaria importanza per poter ottenere il riconoscimento del CONI, è stato visto quali sono gli organi ( assemblea dei soci, Consiglio direttivo) che la governano e amministrano, quali sono le procedure e gli adempimenti ( modulistica, Prima nota cassa) quali le modalità di adesione per i soci , tesserti e partecipanti.

 

Abbiamo visto come si costituisce e come funziona una società sportiva dilettantistica di capitali ( s.s.d.) con una compagine sociale e un funzionamento totalmente diversa dalle A.S.D..

 

Particolare riguardo è stato dato alla gestione pratica e documentale dei rapporti giuridici e pseudo contrattuali con i vari collaboratori sportivi che ricordiamo godono di un particolare trattamento fiscale riguardante i compensi percepiti con una soglia di tassazione superando i 7.500€

 

Da ultimo abbiamo affrontato l’argomento più spinoso che riguarda gli accessi ispezioni e verifiche nei club sportivi e analizzati casi reali su accertamenti svolti e sulla loro conclusione come vengono programmate eseguite e quali documenti vengono richiesti con l’elencazione delle tipologie di rilievi più ricorrenti.

 

Con la conclusione del corso e l’acquisizione della certificazione ISSA unitamente alla Certificazione rilasciata dallo CSAIn si avrà il riconoscimento del CONI e pertanto si potrà operare in aderenza alle normative fiscali, tributarie e previdenziali, con conseguenti agevolazioni fiscali che abbiamo compiutamente trattato durante il corso.

 

 

relatoreconvetion2016

 

 

Giuseppe Tamburo
Dott. Economia e Commercio
Docente Nazionale Csai
Docente scuola Nazionale CONI

 

ordinamento pag.15(2)

 

 

 

 

 

 

 

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