Carmen Russo, il mio corpo formato in palestra

Carmen Russo non ha dubbi. Il motto latino “mens sana in corpore sano”, per quanto abusato e scontato, è realtà. Lei di ginnastica ne fa tanta, ha sempre fatto tanto sport, il suo lavoro è soprattutto fatto di danza ed allora l’attività fisica in palestra diviene essenziale.

“Prima di tutto – spiega – quando uno si sente bene nel proprio corpo, è avvantaggiato nello spirito, quindi ragiona meglio, ha i riflessi più pronti, è più pronto”.

E’ una filosofia di vita che la porta, tra un impegno a Roma, uno spettacolo a Madrid, a scappare a Fiorano (quello reso famoso dalla pista della mitica Ferrari) dove con il marito Enzo Paolo Turchi ha aperto l’Energy Club, una splendida “palestra dei desideri” attrezzatissima sul piano tecnologico che può contare su collaboratori al top della cultura fisica come il coordinatore tecnico Paolo Braghin e Fausto Ascani.

In palestra c’è sempre gente, i manager delle fabbriche di piastrelle nell`intervallo di mezzogiorno, i ragazzini al pomeriggio e poi, sino alle dieci di sera, tanti giovani e meno giovani, ragazzi e ragazze: fitness, body building, cardiofitness, stretching, aerobica, danza. Per tutti l’attività migliore. E lei, “l’atomica” Carmen appena può si infila in palestra a fare esercizi.

 L’INTERVISTA

Com’è nata questa passione? “Ho iniziato da quando avevo sei anni con la passione per la danza classica; la danza è parte più faticosa in assoluto, si lavora con tutto il corpo e poi c’è tecnica, c’è concentrazione. Poi da ragazzina ho fatto tutti gli sport ed ora me li sono ritrovati. E` grazie allo sport che, a differenza di tante altre, tra virgolette, maggiorate, oggi ho un corpo tonico, un corpo atletico, che esprime energia”.

Come fa a mantenersi così? “Con la ginnastica appunto. Anzitutto quella pertinente al mio lavoro che è la danza, il massimo dell`espressione fisica”.

A che cosa si dedica in particolare oltre alla danza? “L’aerobica, funzionale al massimo quando non si vuole essere condizionati da una tecnica. Poi la cardio-fitness, anche body building cercando di renderlo più divertente. Va fatta in coppia oppure con queste nuove attrezzature tecno-gym che con l’intervento del computer permettono di giocare con un concorrente”.

Quanto tempo dedica ogni giorno all’attività fisica? “Quando faccio una trasmissione televisiva sono in sala prove otto ore ed e drammatico, faticosissimo. Per fare bene quattro minuti di coreografia ci vogliono almeno quattro giorni di preparazione”.

E quando non lavora? “Quando posso venire qui in palestra basta anche una sola ora al giorno. Per me che sono abituata a farne tante. Per una persona normale può bastare un`ora due volte alla settimana e si sviluppa già un programmino giusto”.

Quale tipo di programma sviluppa nelle sue sedute di palestra? “ll programma è vario; bisogna coniugare il body building con l’aerobica. Il mio allenatore Paolo Braghin è il re di queste tabelle di lavoro”.

Signora Russo, una curiosità. La sua palestra è nel cuore dell’Emilia dei tortellini e delle lasagne; come fa a conciliare lo sport con la tavola? “lo non mangio mai durante il giorno, solo caffè e succhi di frutta. Posso dare i consigli che ho imparato da Enzo Paolo Turchi che pratica la danza da 30 anni: posso consigliare di alzarsi da tavola con la fame. Di certo è giusto mangiare, ma se uno mangia tanto deve anche bruciare tanto. Per quanto mi riguarda faccio un unico pasto alla sera, completo. Perché sono golosissima e non posso rinunciare ai dolci”. E c’è da scommettere che durante il giorno Carmen sugli attrezzi della sua “palestra dei desideri”, ha “bruciato”, di certo, ogni peccato di gola.

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