Fibre bianche e rosse, quale differenza e come allenarle
La riduzione delle fibre bianche muscolari nell’adulto durante l’invecchiamento è un fenomeno fisiologico noto e rilevante per salute, funzionalità ed…
La riduzione delle fibre bianche muscolari nell’adulto durante l’invecchiamento è un fenomeno fisiologico noto e rilevante per salute, funzionalità ed…
La grande attualità legata alla pandemia da coronavirus ha costretto ciascuno di noi ad occuparsi più frequentemente di nutrizione, sport e difese immunitarie. Le ricerche degli ultimi anni sui meccanismi cellulari e molecolari dell’immunità hanno confermato che la carenza di proteine alimentari può influenzare negativamente l’azione delle principali cellule del sistema immunitario come i linfociti T, linfociti B, cellule natural killer e dei macrofagi rendendo l’organismo più suscettibile alle malattie infettive.
A fine 2018, l’EWGSOP2 ha presentato, revisionato e pubblicato un nuovo consenso europeo sulla definizione e diagnosi della SARCOPENIA. Rispetto al vecchio consenso (EWGSOP1, 2010), dove veniva presa in considerazione la solo quantità muscolare e la forza della presa della mano (hand grip test), i ricercatori nei criteri hanno aggiunto due test dando più importanza alla qualità muscolare e alla funzionalità.
Tutti aspettano, come sempre, il periodo pasquale, o quello immediatamente successivo, per riversarsi nelle palestre e nei centri fitness per correre ai ripari, sognando di essere in forma per la spiaggia. Ai tecnici preparati è chiaro che serve un periodo più lungo, ben programmato e contrassegnato da attività costante per perseguire il principe degli obiettivi: IL DIMAGRIMENTO.
OBESO e MAGRO. Due termini in antitesi nel linguaggio comune, ma anche in quello tecnico quando parliamo di composizione corporea.
C’è chi lo desidera per migliorare il proprio stato di salute, chi solo per ragioni estetiche; in entrambi i casi occorre però fare qualche importante precisazione. Quello che realmente conta sia da un punto di vista di salute che di estetica è migliorare il rapporto tra massa muscolare e massa grassa cioè il tessuto adiposo.
Certamente il problema più grande che la medicina abbia da affrontare in questo inizio di XXI secolo è rendere migliore la vecchiaia. Il numero delle persone sopra i 65 anni va aumentando, cosi come il numero di quelle sopra i 75. Merito dell’alimentazione e della medicina, che impedisce che si muoia di patologie che fino a poche decine di anni addietro creavano un rapido danno d’organo: ipertensione, insufficienza cardiaca cronica e diabete sono ora trattabili e permettono tantissimi anni di vita a chi si cura con pazienza e perseveranza.