Ginnastica da seduto, esistono esercizi da fare seduti per dimagrire?

Ginnastica da seduti quando e come serve davvero, sicuramente non per dimagrire

Fare ginnastica da seduto a casa con il minimo sforzo e ottenere obiettivi. È il momento di sfatare qualche mito, anche se la ginnastica da seduti esiste e può dare risultati.

In alcuni contesti è addirittura indispensabile, ma ovviamente non può fare miracoli. Non esistono esercizi da fare seduti per dimagrire e, in generale, a parità di esercizio si bruciano più calore se lo si pratica in piedi. Ne abbiamo parlato con Claudia Borelli, Direttore Tecnico ISSA Europe.

 

Ginnastica da seduto a casa? Meglio volando…

Durante i voli intercontinentali, quando si è obbligati a restare seduti per diverse ore consecutive è molto importante praticare dei semplici esercizi. “Quando manteniamo per ore la posizione seduta – spiega Claudia Borelli – si è esposti al rischio di coaguli di sangue“.

Soprattutto nelle persone più anziane si corre il pericolo di trombosi venosa profonda. Si tratta della cosiddetta trombosi del viaggiatore che può colpire, ovviamente, anche chi è costretto in auto o pullman per molte ore.

“È sufficiente effettuare facili esercizi – continua Claudia Borelli – quali rotazione della testa, delle spalle, dei polsi, delle caviglie, ma anche portare le ginocchia al petto alternativamente eccetera. Spesso i video o i foglietti informativi delle compagnie aeree suggeriscono alcuni movimenti. Tra questi anche appoggiare i gomiti sui braccioli e sollevarsi per alcuni secondi, piegare il busto in avanti, stendere le braccia eccetera”.

Ginnastica da seduti per anziani

Sempre al fine di migliorare la circolazione, esercizi simili possono servire alle persone anziane e/o con disabilità. Gli anziani possono, inoltre, fare ginnastica da seduti per conservare la mobilità articolare e mantenersi attivi. Tale forma di movimento può servire, per esempio, quando si hanno gravi difficoltà a mantenere l’equilibrio e così via.

In situazioni di difficoltà anche la ginnastica da seduto può essere utile, se non altro, a livello psicologico, per non subire completamente le limitazioni fisiche.

 

Ginnastica da seduti per dimagrire?

Qui la risposta è proprio no… In un’epoca in cui piace definire qualsiasi cosa, arriva anche la dicitura “lazy workout” ma ovviamente non è detto che, nonostante la definizione, questo workout sortisca degli effetti. Si tratta dell’allenamento per i più pigri, la ginnastica da seduto sul divano o anche sul letto davanti alla TV.

“Se il fine è fare ginnastica da seduti per dimagrire, il mio consiglio è restare seduti anche quando è ora di alzarsi e andare a mangiare” è la provocazione di Claudia Borelli che però continua. “Premettiamo che tanti esercizi si fanno in posizione seduta. In palestra svariate macchine, a partire dalla cyclette, permettono di fare esercizi (formidabili anche per il controllo del peso) da seduti”. Ma ovviamente ci si allontana un po’ dal concetto di lazy workout.

“Stare seduti – sottolinea Claudia Borelli – quando si fa attività fisica non è biologicamente naturale. Noi abbiamo 3 curve fisiologiche, annullarne una e scaricare il peso sulla sedia piuttosto che sorreggerlo con gli arti inferiori significa bruciare meno calorie qualsiasi attività si faccia. La conseguenza, cioè, è quella di avere un minor dispendio energetico, se si è seduti, anche compiendo un esercizio per le spalle“.

Esercizi di ginnastica da seduto efficaci anche a casa

Si è già fatto riferimento alla cyclette, ma possiamo pensare anche alle lat machine, alle chest o shoulder press machine eccetera. Esse consentono di svolgere esercizi che possono essere effettuati in modo simile anche con manubri.

Ciò significa che tali movimenti sono replicabili anche facendo ginnastica da seduto a casa.

Ginnastica da seduti per addominali… funzionanti

“Gli addominali possono essere, e molto spesso sono, esercitati da seduti. Vi sono tanti esercizi per gli addominali da praticare su una sedia” ricorda Claudia Borelli.

Il più naturale ed efficace??? Con la schiena appoggiata allo schienale cercando di contrarre il “core” in maniera isometrica con l’aiuto di cuscini sotto ai gomiti, riproducendo in parte lo “sforzo” che facciamo tutte le mattine alla toilette….

In conclusione, tra sedie da ufficio ergonomiche, sedili d’aereo stretti come trappole medievali, o tappetini da meditazione che fanno finta di essere “antichi”, ci ritroviamo inchiodati, giorno dopo giorno, in quella che potremmo chiamare senza esagerare “la maledizione della sedia”.

L’Homo sapiens sapiens, quello vero, quello che camminava scalzo nella savana e si accovacciava davanti al fuoco, non conosceva né il dolore lombare né il cuscino memory. Il suo core era stabile, le anche libere, il diaframma elastico, la fascia toraco-lombare attiva senza saperlo. Insomma: non aveva la sedia, ma aveva il corpo.

Noi invece abbiamo la sedia. E il fisioterapista. E il mal di schiena.

Allora sì, possiamo continuare a stare seduti per necessità, per lavoro, o per noia, ma almeno impariamo a muoverci anche da seduti.

Perché il vero antidoto alla maledizione non è abolire la sedia, ma allenarci a non esserne dominati.

E se proprio dobbiamo stare seduti… almeno facciamolo da Homo sapiens intelligente, e non da “Homo sedens sedentario”.

 

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