Come rimanere giovani: esempi di chi sfida il tempo con l’allenamento

ecco tanti esempi che dimostrano come sia possibile rimanere giovani grazie a allenamento

Immaginate di avere 92 anni e andare in palestra quattro volte alla settimana. Esistono persone che lo fanno. È il caso di Edna Giordano, mamma di cinque figli, nonna di 21 nipoti e bisnonna di quattro, così come di Adriano Borelli, fondatore di ISSA Europe, un pochino più giovane, ma che di anni ne ha 83. Sono due esempi, tra tanti ma non abbastanza, di persone che si allenano regolarmente, riescono fare squat con costanza e a salire le scale senza difficoltà. Sono esempi di vitalità che dimostrano come rimanere giovani sia possibile anche in età avanzata.

Durante un’intervista rilasciata a una rivista americana, Edna ha detto di sentirsi molto più giovane di 92 anni, di sentirsene 50. Questa signora canadese ha iniziato a fare attività fisica seriamente solo dopo la pensione, all’età di 65 anni. Ormai da 27 anni si allena con forza e costanza, affiancata dalla figlia Dalyce Radtke, condividendo sui social i propri esercizi e risultati. Grazie a questo stile di vita attivo, Edna ha ridotto significativamente dolori ossei e muscolari legati all’età.

Un esempio di allenamento, consigli utili per sapere come rimanere giovani

La routine di allenamento di Edna Giordano consiste in: 4 sessioni settimanali da un’ora in palestra: riscaldamento cardio, mobilità dinamica, esercizi di forza, stretching statico.

Nei giorni di riposo predilige camminate, scale, giardinaggio, per aumentare il NEAT (Non‑Exercise Activity Thermogenesis) e stimolare il metabolismo basale.

Nello specifico, l’allenamento si basa alcuni pilastri fondamentali.

  1. Allenamento di forza: per recuperare massa muscolare e prevenzione delle cadute.

  2. Camminare: serve a ridurre i rischi di malattie cardiovascolari, migliora la salute mentale, la qualità del sonno e contribuisce alla longevità.

  3. Mobilità e stretching: dinamica prima del workout, statica dopo.

  4. Riposo attivo (NEAT): muoversi anziché prendere mezzi o ascensori, svolgere attività quotidiane attivamente per aumentare il dispendio calorico anche nei giorni non allenati.

Per Edna anche l’alimentazione è importante: dieta ricca di proteine magre, verdure e integratori (ferro, multivitaminici), con qualche strappo alla regola come gelato o cioccolato per mantenere equilibrio e piacere .

Celebrità over‑70 sempre in forma: come rimanere giovani secondo Hollywood

Il principio di come rimanere giovani è ben incarnato anche da una lunga lista di star internazionali che hanno fatto dell’allenamento, della nutrizione consapevole e del divertimento il proprio elisir di vitalità. Attori, attrici e performer oltre i 70, e in alcuni casi i 90, che ancora oggi calcano le scene, ballano, girano film d’azione e ispirano milioni di persone nel mondo.

Forza, equilibrio e cardio: le routine vincenti

Jane Fonda, vera pioniera del fitness anni ’80, ha rivoluzionato il concetto di allenamento a casa con i suoi celebri VHS. Oggi, a più di 80 anni, alterna esercizi a corpo libero, camminate e yoga. “Faccio gli stessi movimenti di un tempo, ma più lentamente”, dice. Il segreto? Costanza, adattamento, equilibrio.

Harrison Ford, ancora protagonista di film d’azione, si tiene in forma con ciclismo, tennis ed escursionismo. Ama la natura e i benefici del movimento all’aria aperta: una combinazione perfetta di allenamento fisico e salute mentale.

Rita Moreno, 93 anni e una carriera leggendaria, è rimasta fedele alla danza. Si allena e continua a muoversi con eleganza e intensità, dimostrando che il corpo può restare giovane se si coltiva la passione.

Diane Keaton, icona di stile e benessere, cammina ogni giorno, fa spinning con la figlia e pratica interval training. Si contraddistingue per essere una regina dell’energia “low impact e high intensity“, che dosa con intelligenza ritmo e intensità.

Goldie Hawn rende il fitness un momento ludico: salta sul trampolino, fa camminate (anche all’indietro, per stimolare il cervello), solleva pesi e pratica la meditazione. Per lei, fun is the key: l’attività fisica deve dare gioia, non diventare un dovere.

Boxe, pesi e forza mentale

Arnold Schwarzenegger continua ad allenarsi con dedizione: pesi, resistenza, massa muscolare. L’età non ha spento il suo spirito da bodybuilder, né il desiderio di condividere con gli altri i benefici del movimento.

Sylvester Stallone predilige la boxe come allenamento total-body: forza, cardio, coordinazione. È un esempio di come il fisico possa essere mantenuto performante anche nel tempo, se ben gestito.

Cher, ancora iconica sul palco, alterna Zumba, yoga, surf e persino Wii Tennis. Tiene il plank per cinque minuti e mostra una forza straordinaria… sempre con ironia e stile.

Robert De Niro allena regolarmente resistenza e tono muscolare per essere sempre pronto alle sfide dei suoi ruoli. La sua parola d’ordine è una: disciplina.

Rod Stewart ha adottato un programma ispirato all’allenamento militare, con nuoto, sprint e resistenza muscolare per mantenere forza ed energia anche durante i concerti.

Quando il fitness è anche bellezza, equilibrio e gioia

Diana Ross, Helen Mirren, Susan Sarandon… tutte puntano su programmi personalizzati che uniscono cardio, flessibilità, danza e meditazione. Allenarsi per loro è un gesto di bellezza e di rispetto verso sé stesse.

In comune, tutte queste celebrità hanno alcuni capisaldi: movimento quotidiano, varietà, disciplina, ma anche piacere. Il fitness non è vissuto come una forzatura, ma come un rituale che allunga la vita e tiene viva la mente.

La lezione? Come rimanere giovani non è un miracolo da celebrità, ma una pratica quotidiana accessibile a tutti.

Adriano Borelli: attività fisica come stile di vita, per rimanere giovani a 83 anni

Un altro esempio straordinario di come si può rimanere giovani è quello di Adriano Borelli. Classe 1942, oggi 83enne, Borelli sfoggia un fisico asciutto e potente e una forza muscolare da uomo molto più giovane della sua età. La sua è una vita interamente dedicata al benessere. L’amore per il corpo nasce presto, a 14 anni, durante una visita al Foro Italico. Lì, tra statue greche e simboli della bellezza atletica, scatta una scintilla: “Il corpo è l’unico compagno che ci accompagna per tutta la vita, dobbiamo imparare a prendercene cura”. Da quel momento inizia un percorso fatto di nuoto, pesi rudimentali, studio dell’anatomia, nutrizione e un’etica del sacrificio che lo porta a fondare la sua prima palestra a soli 21 anni, dormendo in un abbaino e lavorando come meccanico per pagare le cambiali.

Una carriera da campione e la palestra come accademia del benessere

Nel 1964 diventa Mister Italia di culturismo. Negli anni ’80 fonda ISSA Europe, filiale dell’International Sports Sciences Association. Nominato presidente da Fredrick Hatfield, porta in Italia formazione avanzata per preparare tecnici del fitness capaci di contrastare il declino fisico, promuovendo salute e longevità.

Per Borelli, la palestra è anche cultura, rifacendosi alla tradizione ellenica del Gymnasium di Platone, dove la cura del corpo era parte della formazione del cittadino. Il suo approccio unisce scienza, etica e bellezza: “Non punto all’immortalità, ma voglio morire sapendo di essermi preso cura di me fino alla fine, come un samurai che muore in piedi“.

Borelli è convinto che la longevità sia il risultato di movimento, alimentazione consapevole, evoluzione scientifica e contesto sociale. Critico verso i regimi alimentari modaioli, invita a riscoprire uno stile mediterraneo autentico, ricco di proteine, grassi sani e movimento quotidiano. Perché, come lui stesso dice: “Il bello è sapere di aver vissuto bene, con disciplina e amore, e potersi regalare una vecchiaia attiva e sorridente”.

Condividi l'articolo

Ultimi articoli