Le News di Fitness Instructor: l’attività fisica riduce il rischio di ictus

Questo è il risultato di una recente ricerca pubblicata su Journal of Neurology Neurosurgery & Psychiatrictry 2024. Coordinata da Raffaele Ornello del dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e biotecnologiche dell’Università dell’Aquila.
È sufficiente anche poca attività fisica, a prescindere dalla età, e sesso, per vedere ridurre il rischio di un ictus. Le linee guida internazionali raccomandano almeno 150 minuti di attività fisica di intensità moderata o 75 minuti di attività vigorosa ma sono poche le persone che raggiungono questi obiettivi. I ricercatori hanno analizzando la letteratura scientifica di 15 studi, che hanno coinvolto oltre 750.000 adulti per una media di oltre 10 anni. Gli studi presi in esame hanno quantificato l’attività fisica di 5 livelli: nessuna, insufficiente, basso, moderato e intenso. L’attività fisica anche inferiore all’obiettivo ha evidenziato una riduzione significativa del rischio di ictus rispetto alla sedentarietà. I benefici si sono riscontrati sia negli uomini che nelle donne. Questa ricerca dimostra una volta di più che la competenza di un operatore nel settore della attività fisica va ben oltre alla programmazione ludica/estetica, ma ha importanti coinvolgimenti anche per una prevenzione di patologie non trasmissibili!

 

 

Bibliografia: Journal of Neurology Neurosurgery & Psychiatry 2024

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