Linee Guida OMS sull’alimentazione sana: cosa sono e come seguirle ogni giorno

linee guida di OMS per una alimentazione sana, tutte le indicazioni e come sono state recepite in Italia

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha elaborato delle linee guida sull’alimentazione sana per aiutare le persone a vivere più a lungo e in salute. Obiettivo ultimo di tali linee guida è ridurre il rischio di malattie croniche come obesità, diabete, tumori e patologie cardiovascolari.

Non si tratta di regole rigide, ma di consigli scientificamente validati e flessibili, pensati per adattarsi a tutte le età, culture e stili di vita.

Seguire queste raccomandazioni significa adottare abitudini alimentari equilibrate, basate su evidenze nutrizionali solide, per migliorare la qualità della vita e promuovere il benessere fisico e mentale.

Qual è lo scopo principale delle linee guida OMS 2018

Le linee guida dell’OMS sull’alimentazione e l’attività fisica hanno un obiettivo chiaro: prevenire le malattie croniche non trasmissibili e favorire uno stile di vita sano e salutare fin dall’infanzia.
Attraverso raccomandazioni pratiche e facilmente applicabili, mirano a:

  • mantenere un peso corporeo adeguato,

  • favorire il corretto sviluppo fisico e cognitivo,

  • ridurre il rischio di malattie metaboliche e cardiovascolari,

  • promuovere una longevità attiva e una migliore qualità della vita.

Quali sono le 10 o 13 linee guida OMS per una sana alimentazione

Sui siti web e nelle pubblicazioni si trovano numeri diversi — 6, 10 o 13 — di presunte “linee guida OMS”.

Questo può creare confusione, ma la spiegazione è semplice: l’OMS non stabilisce un elenco numerato fisso, bensì una serie di principi generali che ogni Paese può adattare al proprio contesto culturale e alimentare.

In sintesi:

  • a livello globale, l’OMS e la FAO indicano i principi fondamentali di una dieta sana, riassunti in documenti come Healthy Diet – Fact Sheet e What are healthy diets? ;

  • a livello nazionale, ogni Paese può tradurre questi principi in raccomandazioni pratiche: per esempio, l’Italia ha adottato 13 linee guida CREA – Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria. Quest’ultime in passato erano, invece, 10, poi sono state aggiornate.

Il numero diverso, quindi, non indica discrepanze scientifiche, ma solo diverse modalità di presentazione e aggiornamento delle raccomandazioni.

Le 6 regole fondamentali dell’alimentazione sana secondo l’OMS

Le principali raccomandazioni OMS, sintetizzate in 6 punti chiave, rappresentano i pilastri di una dieta equilibrata e salutare:

  1. Frutta e verdura ogni giorno
    Almeno 400 g al giorno (circa 5 porzioni), escludendo patate e radici amidacee.
    Benefici: riducono il rischio di tumori, diabete e malattie cardiovascolari.

  2. Limitare i grassi totali
    Meno del 30% delle calorie giornaliere.
    Sostituire grassi saturi (carni grasse, burro, latticini interi) con insaturi (olio di oliva, semi, frutta secca).

  3. Eliminare i grassi trans
    Evitare prodotti industriali con “oli idrogenati” o “parzialmente idrogenati” in etichetta.

  4. Ridurre gli zuccheri aggiunti
    Meno del 10% delle calorie totali (meglio sotto il 5%).
    Attenzione a bevande zuccherate, dolci industriali e snack.

  5. Limitare il sale
    Meno di 5 g al giorno (circa un cucchiaino), preferendo sale iodato.
    Aiuta a prevenire ipertensione e ictus.

  6. Varietà e qualità
    Dieta ricca di cereali integrali, legumi, frutta, verdura, fonti proteiche magre e grassi “buoni”.

Queste regole possono essere considerate la traduzione pratica dei principi OMS per una dieta sana, equilibrata e sostenibile.

Le Linee Guida CREA e l’adattamento italiano dei principi OMS sull’alimentazione

In Italia, come anticipato, i principi dell’OMS sono stati ripresi e approfonditi dal CREA, che nel 2018 ha pubblicato l’ultima versione delle “Linee guida per una sana alimentazione”.
Si tratta di un documento di riferimento ufficiale, redatto in collaborazione con il Ministero della Salute, che traduce i principi internazionali in 13 raccomandazioni pratiche per la popolazione italiana.

La precedente versione del 2003 conteneva 10 linee guida, ovvero:

  • controlla il peso e mantieniti sempre attivo;

  • più cereali, legumi, ortaggi e frutta;

  • grassi: scegli la qualità e limita la quantità;

  • zuccheri, dolci e bevande zuccherate: nei giusti limiti;

  • bevi ogni giorno acqua in abbondanza;

  • il sale? Meglio poco;

  • bevande alcoliche: se sì, solo in quantità controllata;

  • varia spesso le tue scelte a tavola;

  • consigli speciali per persone speciali
    (bambini, donne in gravidanza o allattamento, anziani, sportivi, eccetera);

  • la sicurezza dei tuoi alimenti dipende anche da te
    (attenzione a conservazione, cottura, igiene domestica, e così via).

Con l’aggiornamento del 2018 il numero è salito a 13 per includere temi più attuali, come:

  • la sostenibilità ambientale,

  • l’uso consapevole degli integratori,

  • e l’importanza della varietà e stagionalità nella scelta degli alimenti.

In questo modo, il documento italiano risulta pienamente allineato ai principi OMS/FAO e, al tempo stesso, attento alla cultura alimentare mediterranea e al contesto nazionale.

Come mettere in pratica le linee guida

  • Pianificare i pasti includendo sempre frutta e verdura.

  • Usare olio extravergine d’oliva come condimento principale.

  • Sostituire snack industriali con frutta fresca o secca.

  • Leggere le etichette per controllare zuccheri, grassi e sale.

  • Bere acqua come bevanda principale.

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