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La sarcopenia si riferisce alla perdita di massa e funzione muscolare, solitamente, correlata all’età. Il vero significato della sarcopenia si riflette però anche sulla salute somatica e cerebrale compromessa e sui suoi effetti, tra cui il declino cognitivo e il Morbo di Alzheimer. Tuttavia, le relazioni tra sarcopenia, struttura cerebrale e cognizione sono poco comprese.
Associazioni tra tratti sarcopenici, struttura cerebrale e prestazioni cognitive
In questo studio si è esaminato un vasto campione di persone per cercare di individuare quali sono le associazioni tra sarcopenia e demenza.
Il campione di ricerca e le sue caratteristiche
Si sono coinvolti 33709 partecipanti del Regno Unito Biobank (54,2% donne, fascia di età 44-82 anni) con risonanza magnetica strutturale e di diffusione e infiltrazione di grasso nei muscoli della coscia (N=30561) rilevata da risonanza magnetica total body (indicatore di qualità muscolare). Essi mostravano prestazioni cognitive generali come indicato dal primo componente principale di un’analisi dei componenti principali su più test cognitivi (n=22530). Di questi, 1703 partecipanti si sono qualificati per probabile sarcopenia in base alla bassa forza di presa della mano. I restanti 32006 formavano il gruppo non sarcopenico.
Si è utilizzata la regressione lineare multipla per testare come i tratti sarcopenici (probabile sarcopenia rispetto alla non sarcopenia e percentuale di infiltrazione di grasso nei muscoli della coscia) fossero correlati alle prestazioni cognitive e alla struttura cerebrale (spessore e area corticale, anisotropia frazionaria della sostanza bianca e volumi cerebrali profondi e inferiori).
Successivamente, si è usata la modellazione di equazioni strutturali per testare se la struttura cerebrale mediasse l’associazione tra tratti sarcopenici e cognitivi. Ovviamente, tutte le analisi statistiche sono state adattate per i fattori confondenti.
I risultati danno un significato importante al mantenimento della massa muscolare per contrastare la sarcopenia
Lo studio dimostra che i tratti sarcopenici (probabile sarcopenia rispetto alla non sarcopenia e infiltrazione di grasso nei muscoli) sono significativamente associati a prestazioni cognitive inferiori. Tali tratti sono correlati a varie misure di risonanza magnetica cerebrale. Nella probabile sarcopenia, per le regioni cerebrali incluse sono stati osservati:
- una diffusa anisotropia frazionaria della sostanza bianca significativamente inferiore (77,1% dei tratti),
- volumi cerebrali regionali prevalentemente inferiori (61,3% dei volumi);
- spessore corticale più sottile (37,9% delle parcellazioni), con dimensioni dell’effetto |r| in (0.02,0.06) e valori P in (0.0002, 4,2e -29).
Al contrario, emergono associazioni significative tra una maggiore infiltrazione di grasso muscolare e uno spessore corticale più sottile diffuso (76,5% delle parcellazioni), una minore anisotropia frazionaria della sostanza bianca (62,5% dei tratti) e volumi cerebrali prevalentemente inferiori (35,5% dei volumi) con dimensioni dell’effetto |r| in (0.02, 0.07) e valori P in (0.0002, 1,9e -31). Le regioni che mostrano le dimensioni dell’effetto più significative nella corteccia, nella sostanza bianca e nei volumi erano del sistema sensomotorio.
L’analisi della modellazione delle equazioni strutturali ha rivelato che le regioni cerebrali sensomotorie mediano il collegamento tra tratti sarcopenici e cognitivi (probabile sarcopenia: valori P (0.0001, 1.0e -11); infiltrazione di grasso muscolare: valori P in (7.7e -05, 1.7e-12).
I risultati mostrano, dunque, associazioni significative tra tratti sarcopenici, struttura cerebrale e prestazioni cognitive in una popolazione adulta di mezza età e anziana.
Le analisi di mediazione suggeriscono che la struttura cerebrale regionale media l’associazione tra sarcopenia e aspetti cognitivi e ciò ha un significato importante per le potenziali implicazioni per lo sviluppo e la prevenzione della demenza.