Stress ossidativo e allenamento: l’attività fisica invecchia o ringiovanisce?
L’esercizio fisico è un fattore determinante al fine dell'ottimizzazione dello stato di salute a tutte le età. Migliora il naturale…
L’esercizio fisico è un fattore determinante al fine dell'ottimizzazione dello stato di salute a tutte le età. Migliora il naturale…
Uno dei temi più ricorrenti per chi pratica sport è sicuramente quello dell’integrazione e supplementazione dietetica. Numerosi forum sui social, libri e articoli disponibili discutono in merito a questo problema. Le domande più frequenti sono sempre le solite: Cosa devo assumere per correre più forte? Cosa devo assumere per avere più massa muscolare? Quando li devo assumere? Prima o dopo l’allenamento? Per cercare di rispondere a queste domande, è stato sviluppato questo lavoro di revisione della letteratura, concentrandoci sull’analisi di uno dei supplementi più utilizzati e commercializzati al mondo, la creatina (Cr).
L'utilizzo delle proteine del siero del latte sia come alimento base sia come integrazione migliora la presenza della massa magra. Mentre una dieta a regime energetico ristretto fornisce un modo efficace per diminuire la massa grassa e l’obesità addominale, l’assunzione di energia sotto i requisiti metabolici basali porta anche la perdita del muscolo scheletrico cosa assolutamente da evitare. DiOGenes è uno studio multicentrico a livello Europeo (Maastrict, Copenhagen, Cambridge, Heraklion, Potsdam, Pamplona, Sofi a, Praga) per un intervento dietetico controllato su adulti in sovrappeso che dapprima hanno perso peso con una dieta ipocalorica per 8 settimane e sono stati poi suddivisi in gruppi che seguivano 5 diverse diete ad libitum per 26 settimane. Le quattro indicazioni dietetiche più quella di controllo erano a basso o ad alto contenuto proteico o a basso o ad alto indice glicemico. Questo studio, con un intervento su larga scala, indica chiaramente l’effetto sulla perdita di peso della composizione della dieta.
Fare esercizio fisico è una attività che certamente allunga la vita (1) ed è tanto più importante con il procedere degli anni, quando serve a contrastare la perdita di massa e funzione muscolare (sarcopenia) che si presenta a partire dai 50 anni in avanti. Ma, esercizio fisico vuole dire anche aumento del consumo di energia, e quindi aumento dei consumi dei macronutrienti, e la letteratura scientifica ci mette davanti ad una serie di informazioni di cui sia il medico fisiatra, sia chi curi tecnicamente i carichi di lavoro degli assistiti deve tenere assolutamente conto.
Il rapporto fra qualità e quantità della nutrizione ed efficienza si sta facendo sempre più complesso. La raccolta dei dati che la ricerca in vitro e sperimentale e quella epidemiologica continuano ad accumulare è enorme, e la interpretazione sempre più complessa.
E’ abitudine diffusa, fra coloro che praticano attività sportiva ad ogni livello, quella di assumere integratori proteici o aminoacidici allo scopo di migliorare la performance atletica. Il Ministero della Salute in una pagina dedicata a nutrizione e sport ricorda che: “Un’alimentazione corretta ed equilibrata rappresenta il sistema più adatto per soddisfare i particolari bisogni energetici e nutrizionali degli sportivi, amatoriali e professionisti, così come di tutta la popolazione.
Da qualche anno due nuove figure hanno dato slancio al mondo delle competizioni “estetiche” oltre al già noto bodybuilding; Bikini e Men's Physique. Sono due categorie difficili da allenare perché il criterio e il giudizio può cambiare di gara in gara. I presupposti delle bikini, ad esempio, sono bellezza, non troppo muscolose ne troppo definite, non devono presentare inestetismi, avere linea, proporzioni, bellezza del volto, buon aspetto estetico generale, colore, pettinatura e trucco “ad hoc”.