Nel mio lavoro di nutrizionista sportivo, mi capita ogni giorno di visitare pazienti che praticano sport a livello agonistico, non agonistico, amatoriale o come semplice attività fi sica per mantenersi in forma. Seguo runners, bodybuilders, ciclisti, nuotatori, boxer, crossfitters, atleti che praticano OCR oltreché tantissime discipline del ramo fitness nate…
La pandemia del coronavirus che in questi ultimi mesi ha colpito non solo il nostro Paese ma il mondo intero ha distolto l'attenzione da un problema di interesse globale che era emerso sin dall'inizio del 2020. Si tratta della gestione delle risorse alimentari in relazione alla popolazione mondiale sempre in vertiginoso aumento (si parla di oltre miliardi di esseri umani) con risorse alimentari in costante diminuzione. Detto ciò la strada maestra per affrontare questo problema vitale è partire dalla constatazione che la difesa della salute passa attraverso una corretta alimentazione che non si realizza solo con l'attività medicale e sanitaria
Qualcosa si sta muovendo in questi ultimi mesi, che prelude ad un nuovo modo di intendere la prevenzione primaria. Si assiste ogni giorno ad un superamento della sua attuale collocazione in campo esclusivamente sanitario. Essa viene rimodulata nel senso che si possa realizzare con un buon stile di vita, coll'attività motoria e con una corretta alimentazione. Siamo in presenza di una innovazione veramente epocale in quanto l'attività motoria e sportiva, la nutrizione e la corretta alimentazione vengono ufficialmente elevate ad atti finalizzati alla prevenzione delle malattie e, quindi, alla difesa di uno dei diritti fondamentali della persona quale quello della
L'essere umano è un sistema termodinamico aperto, nel quale produzione e consumo di energia e materia avvengono continuamente; all'interno di questo sistema, le nostre cellule sono come sensori che percepiscono l'ambiente che le circonda e rispondono adattandosi di conseguenza, cercando di mantenere l'omeostasi, ovvero il perfetto equilibrio tra tutti i sistemi. Uno dei segnali esterni al quale il nostro corpo è sottoposto quotidianamente è la dieta. Negli ultimi trent'anni, e forse anche di più, la ricerca scientifica si è dedicata allo studio dell'obesità e a tutti i meccanismi genetici, epigenetici, molecolari, psicologici e fisiologici che la caratterizzano.
L'obesità e il sovrappeso sono figli dell'indifferenza dei pubblici poteri che non hanno posto in essere una vera ed efficace attività di prevenzione, attraverso la diffusione dell'attività sportiva e nuove e più moderne regole di gestione dell'alimentazione. Esse se praticate avrebbero senz'altro fermato l'avanzare di questo fenomeno devastante che tanti danni ha cagionato e continua ancor più oggi a cagionare all'intera società. Finora nel nostro Paese parte della giurisprudenza (superata dai tempi che stiamo vivendo) ha ritenuto che anche una semplice indicazione di dieta a persone sane fosse prerogativa riservata alla classe medica. Quest'ultima dal suo canto, oberata dei numerosi
Molte delle diete che spopolano tra gli appassionati di fitness spesso si basano su presupposti senza alcuna evidenza clinica (dieta dei gruppi sanguigni, dieta detox, ecc) ed il personal trainer, che il più delle volte rappresenta figura di riferimento per chi frequenta le palestre, deve avere oggi le competenze giuste per fare una corretta promozione della salute, basandosi solo su raccomandazioni consolidate da un punto di vista scientifico. In tale contesto la dieta mediterranea (DM), se opportunamente ''adattata'', potrebbe essere una valida strategia alimenare da utilizzare anche per chi fa attività sportiva.
Le News si Fitness Instructor a cura del Comitato Scientifico ISSA Europe: Diete senza glutine e malattie coronariche, citrullina ed esercizio.
In un regime alimentare finalizzato a raggiungere uno stato di salute ottimale, è molto importante “ciclizzare” l’apporto energetico e scegliere i grassi “giusti”, più che limitarne le quantità: un corretto uso giornaliero di olio extravergine di oliva esercita un ruolo protettivo molto efficiente oltre che conferire una buona difesa contro l’ossidazione cellulare.