Obesità, supporto sociale e suggerimenti pratici
Risolvere con successo il problema obesità non è solo una questione di dieta e bilancio calorico, ma implica supporto sociale…
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L'obesità in Italia e nel mondo è un grave problema di salute pubblica che richiede sempre più trattamenti efficaci. I…
Il grasso e le proteine degli animali sono stati associati al rischio di ictus emorragico negli studi di settore. Dal…
Molte delle diete che spopolano tra gli appassionati di fitness spesso si basano su presupposti senza alcuna evidenza clinica (dieta dei gruppi sanguigni, dieta detox, ecc) ed il personal trainer, che il più delle volte rappresenta figura di riferimento per chi frequenta le palestre, deve avere oggi le competenze giuste per fare una corretta promozione della salute, basandosi solo su raccomandazioni consolidate da un punto di vista scientifico. In tale contesto la dieta mediterranea (DM), se opportunamente ''adattata'', potrebbe essere una valida strategia alimenare da utilizzare anche per chi fa attività sportiva.
In un regime alimentare finalizzato a raggiungere uno stato di salute ottimale, è molto importante “ciclizzare” l’apporto energetico e scegliere i grassi “giusti”, più che limitarne le quantità: un corretto uso giornaliero di olio extravergine di oliva esercita un ruolo protettivo molto efficiente oltre che conferire una buona difesa contro l’ossidazione cellulare.
Le News si Fitness Instructor a cura del Comitato Scientifico ISSA Europe: L'esercizio è importante, ma bisogna muoversi tutto il giorno. Cattive notizie dalla dieta chetogenica per gli atleti. Privazione del sonno e recupero. Dolore cervicale e devices. I pazienti cardiopatici vogliono fare sesso. I latticini combattono i grassi? Ad ogni persona la sua dieta. Indice glicemico, carico glicemico e pressione arteriosa. Menopausa e vampate di calore. Dolore al collo e alle spalle.
Uno dei problemi della nutrizione umana, sia che si parli di persone onnivore, vegetariane, vegane, crudiste o fruttariane, è che le proteine contenute nei cibi presenti in natura sono troppo povere di AMINOACIDI ESSENZIALI (EAA) mentre abbondano di AMINOACIDI NON ESSENZIALI (NEAA).