Prevenzione pilastro della sostenibilità
Il direttore generale Prevenzione del Ministero della Salute prof. Francesco Vaia, ha dichiarato: La prevenzione è il pilastro della sostenibilità…
Il direttore generale Prevenzione del Ministero della Salute prof. Francesco Vaia, ha dichiarato: La prevenzione è il pilastro della sostenibilità…
Il ministro Schillaci, aprendo la prima riunione di ministri dichiara che: sono tre le priorità che guideranno le attività del…
L'obesità e il sovrappeso sono figli dell'indifferenza dei pubblici poteri che non hanno posto in essere una vera ed efficace attività di prevenzione, attraverso la diffusione dell'attività sportiva e nuove e più moderne regole di gestione dell'alimentazione. Esse se praticate avrebbero senz'altro fermato l'avanzare di questo fenomeno devastante che tanti danni ha cagionato e continua ancor più oggi a cagionare all'intera società. Finora nel nostro Paese parte della giurisprudenza (superata dai tempi che stiamo vivendo) ha ritenuto che anche una semplice indicazione di dieta a persone sane fosse prerogativa riservata alla classe medica. Quest'ultima dal suo canto, oberata dei numerosi compiti relativi alla terapie da praticare agli assistiti portatori di patologie non è stata in grado di occuparsi a tempo pieno di un compito che pur le era stato affidato dalla legge di riforma sanitaria del 1988 N 833 di impartire un'educazione alimentare a tutti gli assistiti e fra essi anche a quelli non portatori di alcuna malattia.
La piena legittimazione del Fitness ad assumere, unitamente alle strutture sanitarie e sociali, un ruolo di primo piano nella prevenzione per una più incisiva tutela della salute nel nostro Paese deriva non solo dalla nostra Costituzione ma anche da numerose altre disposizioni di legge.
Lo sport è entrato prepotente nello stile di vita femminile – si parla degli anni ’70 e ’80 del secolo scorso - grazie alla propaganda “aerobica” di Jane Fonda che ha rappresentato per anni un modello di donna sportiva fortemente iconico.
Perché praticamente tutti gli organismi pluricellulari vanno incontro a processi di invecchiamento e senescenza cellulare? E perché non tutti con la stessa velocità e con le stesse dinamiche? A queste domande la biologia sta cercando di rispondere da circa sessanta anni. Ma ancora non abbiamo un quadro d’insieme.
Una breve ricerca attraverso il più popolare motore di ricerca, svolta pochi giorni fa, mi ha ispirato questo nuovo articolo : provate anche voi a digitare "Intolleranza" come parola-chiave di ricerca su Google.