Diversi studi indicano la creatina (n- [aminoiminomethyl]-N-methylglycine) come uno dei supplementi più usati nell’ambito della popolazione generale e sportiva. Nella popolazione sportiva gli atleti maggiormente dediti al consumo di creatina svolgono attività di potenza (sollevamento pesi, lottatori, lanciatori, bodybuilders) con una prevalenza che va dal 45 al 75% (Ronsen et al., 1999).
Certamente il problema più grande che la medicina abbia da affrontare in questo inizio di XXI secolo è rendere migliore la vecchiaia. Il numero delle persone sopra i 65 anni va aumentando, cosi come il numero di quelle sopra i 75. Merito dell’alimentazione e della medicina, che impedisce che si muoia di patologie che fino a poche decine di anni addietro creavano un rapido danno d’organo: ipertensione, insufficienza cardiaca cronica e diabete sono ora trattabili e permettono tantissimi anni di vita a chi si cura con pazienza e perseveranza.
L’obiettivo dell’allenamento per l’ipertrofia è aumentare la massa muscolare e/o di lavorare sui punti carenti per creare giuste proporzioni tra i vari gruppi muscolari. La durata di questa fase varia secondo gli obiettivi, l’anzianità d’allenamento, il livello, ma soprattutto il risultato ottenuto fino a quel momento.
Ognuno di noi ha conoscenze ed esperienze maturate sul campo, un modello di riferimento e valutazioni che devono portare, per capacità di sintesi immediata, a tracciare una linea guida riguardo alla programmazione di allenamento e alimentazione.
Non esiste l’esercizio ideale, non esiste il programma ideale ma esiste il cliente. Questo è il concetto che ogni Personal Trainer professionista mette in pratica prima di realizzare un programma di allenamento per i suoi clienti. L’esercizio fisico è un elemento fondamentale nella vita di un individuo ed è importante capire in che modo il soggetto si muove per valutare attentamente quali sono gli esercizi a lui più idonei.
Ipotiroidismo e colazione. Spin Bike e glicemia. Fastidioso prurito post allenamento. Il professor Silvano Busin Direttore Scientifico ISSA Europe, risponde alle domande dei lettori.
Il crescente interesse circa gli effetti dell’esercizio fisico sul sistema immunitario ha portato a istituire una specifica branca dell’immunologia allo scopo di studiare le variazioni dell’assetto immunitario indotte dal lavoro muscolare.
Da anni si denuncia un grave problema che affligge i più giovani: la sedentarietà. La comunità scientifica ha a lungo dibattuto i rischi causati dall’ipocinesi nell’età dello sviluppo, una realtà che ha portato ad avere una popolazione di ragazzi “malati di sedentarietà” con l’Italia ai primi posti in Europa per l’eccesso ponderale infantile.