L'essere umano è un sistema termodinamico aperto, nel quale produzione e consumo di energia e materia avvengono continuamente; all'interno di questo sistema, le nostre cellule sono come sensori che percepiscono l'ambiente che le circonda e rispondono adattandosi di conseguenza, cercando di mantenere l'omeostasi, ovvero il perfetto equilibrio tra tutti i sistemi. Uno dei segnali esterni al quale il nostro corpo è sottoposto quotidianamente è la dieta. Negli ultimi trent'anni, e forse anche di più, la ricerca scientifica si è dedicata allo studio dell'obesità e a tutti i meccanismi genetici, epigenetici, molecolari, psicologici e fisiologici che la caratterizzano.
Le News di Fitness Instructor a cura del Comitato Scientifico ISSA Europe: Citisina e fumo di sigaretta, curcumina e sindrome metabolica, Vaccinazione HPV, Review scientifica sugli integratori alimentari e terapia, Olio d'oliva e indice glicemico, Colesterolo, Orari della cena e peso corporeo, Colpo di frusta e paura del dolore, Squat e attivazione muscolare, camminare o rafforzare i muscoli per il mal di schiena, allenamento bilaterale, colesterolo HDL e cuore, pesce in gravidanza, ipertensione arteriosa e terapia.
Spesso si rapporta la ritenzione idrica al sale (o al sodio) parlando sempre e solo di "eccesso". Eliminare o abbassare il sodio sono solitamente la prima fase in caso di avvisaglie di ritenzione. L'effetto dell'eccesso di sale sulla ritenzione idrica e, spesso, sull'aumento di peso, è dovuto a vari meccanismi. Innanzitutto la presenza di troppo sodio nell'apparato digerente aumenta l'assorbimento degli alimenti ricchi di zuccheri durante la digestione. Inoltre, l'eccesso stimola l'eliminazione di magnesio e potassio. La dose giornaliera di sodio introdotto con l'alimentazione si dovrebbe aggirare sul 2/3 gr, secondo i LARN, livelli di assunzione di riferimento della SINU
Molte delle diete che spopolano tra gli appassionati di fitness spesso si basano su presupposti senza alcuna evidenza clinica (dieta dei gruppi sanguigni, dieta detox, ecc) ed il personal trainer, che il più delle volte rappresenta figura di riferimento per chi frequenta le palestre, deve avere oggi le competenze giuste per fare una corretta promozione della salute, basandosi solo su raccomandazioni consolidate da un punto di vista scientifico. In tale contesto la dieta mediterranea (DM), se opportunamente ''adattata'', potrebbe essere una valida strategia alimenare da utilizzare anche per chi fa attività sportiva.
In un regime alimentare finalizzato a raggiungere uno stato di salute ottimale, è molto importante “ciclizzare” l’apporto energetico e scegliere i grassi “giusti”, più che limitarne le quantità: un corretto uso giornaliero di olio extravergine di oliva esercita un ruolo protettivo molto efficiente oltre che conferire una buona difesa contro l’ossidazione cellulare.
La caffeina è la sostanza psicoattiva più utilizzata al mondo. L’80% della popolazione mondiale assume caffeina quotidianamente con un intake medio pari a 200 mg (il contenuto di circa 2 tazzine di caffè). Socialmente riconosciuta come “stimolante”, la caffeina trova impiego soprattutto per il miglioramento delle funzioni cognitive e della performance fisica in generale.